Piramide olfattiva maschile inconsueta per l’assenza di agrumi nelle note di apertura, realizzata attorno alla nota della canapa indiana, Cozé subisce una macerazione di otto settimane dopo un trattamento di irradiamento ai raggi UV chiamato fhoto affinage per creare una pseudo ossidazione dei legami tra i note Gourmand e note speziate.

Musc Maori è una fragranza che si modula su due olfattivi contrastanti: la dolcezza innocente di note candide (Musco bianco e note di latte)  e l’intensità avvolgente e sensuale di note nere come l’assoluto di cacao. Risultato di questa combinazione una fragranza trasparente morbida ma al contempo decisa e conturbante.

Si apre con le note gourmandes e penetranti di bergamotto, di fiori di caffè e legno di curaro. Il suo cuore unisce muschio bianco e cioccolato caldo, coperto da un bouquet di fiori astratti: ossido di rosa e linalool. Nel fondo si presenta un accordo classico di ambra Chiara arricchita da Fava Tonka e da una nota a talcata di Eliotropo.

Aomassai é l’evocazione di un odore più che un profumo… L’odore dell’Africa nera e l’essenza di un legno policromo, il Wenge, sono il tema dominante di questa fragranza.

Una composizione calda come il vento della savana, dominata da note gourmandes e cuoio, erbe secche e resine. Tutti gli ingredienti rimandano un effetto combustione: essenza ardenti è infuocate, come gettate nella brace da un fuoco rituale.

Dopo l’accordo iniziale di caramello fuso, di nocciole tostate è spezie calde, la fragranza si apre con un cuore di note gourmandes e  balsamiche (liquirizia e balsamo di Tolu) note amare (arancia amara) e volute di fumo aromatiche (vetiver, legno di Wenge, resine, erbe secche).

La composizione si scioglie su un fondo di cuoio scaldato dal sole.

L’Harmatan è un vento caldo, secco e polveroso dell’Africa dell’ovest, che soffia verso il sud provenendo dal Sahara nel Golfo della Guinea in  inverno, tra la fine di novembre e la metà di marzo.

Costruito su un accordo di gelsomino e di cedro, Harmatan Noir è un profumo di contrasto, che miscela una freschezza aromatica (menta citrato, lavanda) e un calore legnoso estremamente originale (cedro speziato, gelsomino e fiori secchi). Harmatan Noir, un sale erbaceo talvolta caldo e rinfrescante.

Sensuale e luminoso. È il profumo di un fiore immaginario, l’ilang ivohibé, che Pierre Guillaume ha creato basandosi sull’analisi chimica di una varietà di ylang ylang delle isole Comore.

Un opus che emana sentori esotici, morbidi e voluttuosi…..E non poteva essere altrimenti: l’ylang ylang, nel regno della natura, è definito il fiore dei fiori.

Moderno ed avvolgente, questa composizione seduce anche gli uomini.

Piramide Olfattiva:
Ylang ivohibe
Note sensuali
Legno di vaniglia, muschi.

Un profumo dall’estetica minimalista basato su un accordo di fico verde e legno di sicomoro che evoca l’atmosfera fresca e profumata di un giardino in un’isola greca raggiunto dalla brezza salata della costa.

Jardins de Kerylos è una fragranza densa di natura che profuma di foglie e polpe succose ,illuminata da note morbide e fresche. Una freschezza solare e raffinata raggiunta senza l’utilizzo degli agrumi, e resa altamente evocativa da soffi oceanici che portano leggeri effluvi di tuberosa….

Impalpabile poesia di notte e accordi, Louanges Profanes è un orientale immacolato, puro e luminoso. Pierre Guillaume definisce questa sua composizione “una preghiera olfattiva scritta con l’inchiostro di sei simbolismi religiosi”.

Infatti, la piramide olfattiva raccoglie essenze infuse di sacralità e misticismo come il nerolí, il biancospino, l’incenso, il giglio bianco, il benzoino e il legno di Gaiac.

Luminoso, fresco e trasparente nei primi minuti della sua evoluzione, Louanges Profanes diventa col passare del tempo, soave e affascinante fino a sublimarsi in una coda morbida volgente.

Legnoso, fresco, animali con, brutale, moderno. Un profumo mascolino, verde e guerriero. Una piccante fragranza vegetale dalle note di scorza di china, aldeide cielo, olibano, legni d’Aloe, muschio animalico.

Una costruzione diretta, efficace. Il profumo è scandito dalle tre fasi  ma, dopo una partenza e un cuore basati su una freschezza originale, evitando l’impiego di agrumi, si apre su una nota  legnosa fredda legnosa, una nota avvolta poi da note animaliche è dalle note eteree del legno d’Aloe.

Una gelsominata amata ai riflessi di assenzio. Allegoria dell’alba, tentazione floreale dalla fragilità tragica. Umidità sensuale dei legni infusi di spezie……. Fascino provocante in un muschio libertino.

Talvolta dolce, vanigliato, resinoso, talcato, lattato e speziato, il benzoino del Siam è una resina della grande ricchezza olfattiva raramente utilizzata come tema centrale in profumeria.

Usando e abusando di note rare come il pepe di Kampot , il Tamanka di Birmania o il miele dell’Laos, Pierre Guillaume ci consegna una orchestrazione luminosa, setosa ed eterea, laddove ogni sfaccettatura della materia balsamica grezza viene lavorata con maestria.